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sabato 19 aprile 2014

IL MUSEO DI BAYEUX

MUSEO MEMORIALE DI BAYEUX





Bayeux è una piccola città situata nel dipartimento del Calvados, nella regione della Bassa Normandia.
Il luogo è conosciuto soprattutto per il famoso Arazzo di Bayeux, oggi custodito presso il museo comunale, ma anche per la sua magnifica cattedrale gotica e per il giardino botanico comunale, ricco di specie rare e centenarie. Per coloro che amano studiare gli eventi della Seconda Guerra Mondiale, Bayeux offre anche la possibilità di visitare uno dei musei più suggestivi di tutta la Normandia. Il Musée Mémorial Bataille de Normandie è infatti un moderno complesso, che ospita una vasta gamma di reperti d'epoca, attraverso i quali ripercorre le tappe del famoso D-Day, lo sbarco alleato sulle spiagge della Normandia, avvenuto la mattina del 6 Giugno 1944. Non è facile condensare in poche righe l'insieme di emozioni che il Musée Mémorial suscita nei suoi visitatori. All'interno si possono ammirare oggetti di ogni genere, carri armati, veicoli militari d'epoca, cannoni, teche stracolme di minuterie ed oggetti di vita quotidiana, impiegati dai soldati tedeschi ed alleati durante le fasi cruciali di quella che sarebbe passata alla storia come la "Battaglia di Normandia". La collezione è allestita in modo suggestivo, tanto all'interno quanto all'esterno del museo, anche attraverso la ricostruzione di ambientazioni e l'impiego di manichini vestiti con abiti d'epoca. L'esposizione museale si compone di più settori, divisi come segue:
Sala Overlord: Settore britannico  - Settore americano   
Sala Montgomery: Diorama (sala dei plastici)
Cinema (Proiezione di filmati dell'epoca) 
Sala Eisenhower
Hall, con esposizione di souvenir in vendita
All'esterno del museo sono stati posizionati alcuni carri armati alleati e tedeschi. Durante gli scontri del 1944 molti di questi giganti di ferro andarono perduti sul campo ed essi sono ora esposti presso il museo, come testimonianza degli eventi occorsi in quei tragici giorni di Giugno. La battaglia fu violentissima ed altrettanto sanguinosa fu l'avanzata delle truppe alleate nell'entroterra. L'operazione Neptune, (con questo nome gli Alleati battezzarono lo sbarco), costituì solo una parte della più ampia Operazione Overlord, finalizzata all'invasione della Normandia. Fu la più grande azione di sbarco anfibio della storia: più di 5.000 imbarcazioni vi presero parte, per condurre oltre 2.000.000 di uomini oltre la Manica nel periodo tra Giugno ed Agosto 1944. Inoltre gli Alleati misero in campo circa 8.000 carri armati e ben 12.000 aerei. Ancora oggi, sulle spiagge degli sbarchi, emergono reperti di ogni genere e Bayeux si trovava proprio al centro del piano di invasione, sebbene sia stata liberata senza neanche sparare un colpo dalla 50° Divisione Britannica "Northumbria". Lungo le strade litoranee che costeggiano le spiagge degli sbarchi si possono incontrare altri piccoli musei e cimiteri commemorativi, ma quello di Bayeux rappresenta una delle più grandi collezioni visitabili, assieme al museo di Arromanches.

Un carro M-4 Sherman esposto davanti all'entrata del museo. Lo Sherman era un carro medio di buone prestazioni, che ben presto divenne la spina dorsale dei reparti corazzati alleati. Prodotto in innumerevoli versioni ed equipaggiato con un motore stellare di derivazione aeronautica, risultò un mezzo efficiente e di facile manutenzione. Purtroppo la blindatura non risultò sempre all'altezza della situazione, quando confrontata con quella dei più pesanti carri tedeschi. 
Un carro britannico Churchill Crocodile. Notare la bocca del lanciafiamme posizionata sullo scafo,( in basso sulla destra dell'immagine), accanto alla postazione del pilota.
Jadgpanzer 38(t) 'Hetzer'.  Questo piccolo cacciacarri tedesco veniva costruito sulla base del Panzer 38 (t), privato della torretta per ospitare un cannone da 7,5 cm. Aveva una sagoma molto defilata, difficile da individuare sulle lunghe distanze e per questa ragione risultava un bersaglio particolarmente difficile da colpire. L'Hetzer è il risultato dell'involuzione industriale che colpì la Germania durante le fasi finali della guerra. Ormai in ritirata su tutti i fronti e pressata sul campo di battaglia da un numero sempre maggiori di carri armati Alleati, la Germania mise in campo una serie di carri "low cost" spesso derivandoli dallo scafo di altri carri armati preesistenti. In questo modo fu compensata la scarsità di materie prime, producendo numerosi "cannoni cingolati" adatti a tendere imboscate ai più numerosi carri nemici.L'assenza di torretta rendeva fondamentale il coordinamento tra pilota e puntatore, poiché il brandeggio dell'arma era minimo e per questo si poteva mirare al bersaglio solo spostandosi sui cingoli.
Un cannone tedesco calibro 7,5 cm PAK 40 (Panzerabwehrkanone 40 7,5 cm). Cannone anticarro ruotato molto diffuso tra i reparti della Wehrmacht.
Carro Churchill Crocodile visto di fianco. Questo carro armato inglese ebbe il battesimo del fuoco durante il fallimentare tentativo di sbarco di Dieppe, il 19 Agosto 1942. Per quell'occasione i Churchill erano stati modificati con barriere anfibie di galleggiamento, ma le alte onde della mareggiata distrussero le barriere ed i carri affondarono in mare. I pochi Churchill  fortunati che raggiunsero le spiagge, incontrarono forti difficoltà nel manovrare sui ciottoli della spiaggia e divennero così facili prede per l'artiglieria controcarro tedesca. Il fallito sbarco di Dieppe risultò inizialmente un eclatante errore da parte degli Alleati, ma nonostante le forti perdite umane permise di testare le difese tedesche, nell'ottica di una più vasta operazione di invasione che sarebbe poi avvenuta in Normandia solo due anni più tardi.
La brochure del museo.

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