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domenica 8 dicembre 2013

SCACCHIERA ISPIRATA A MONTEAPERTI

Quando mi è venuta l'idea di realizzare una scacchiera d'ispirazione medievale ho iniziato a frugare tra i miei testi di medievalistica, alla ricerca di un episodio della storia toscana ben documentato. La mia scelta cadde in fine sulla celebre battaglia di Monteaperti, che vide contrapporsi la ghibellina Siena contro la guelfa Firenze, addì 4 settembre del 1260 d.C.
La battaglia si svolse nei pressi dei pendii boscosi di Monteaperti ed ancora oggi la vittoria dei senesi riecheggia nella memoria storica della città. Il comune di Siena festeggia infatti l'evento con una fiaccolata che, partendo dalla località chiamata Acqua Borra, procede lungo il torrente Malena (affluente dell'Arbia) per giungere in fine alla piramide che sorge alla sommità del colle di Monteaperti. Le fasi della battaglia sono ormai note: l'Oste senese assalì l'esercito fiorentino che, dopo aver abbandonato l'assedio di Siena, si stava ritirando oltre le colline. La fortunata e temeraria azione provocò ai fiorentini gravissime perdite e la schiacciante vittoria ghibellina portò ad un passo dalla distruzione definitiva di Firenze. Secondo la tradizione, infatti, solo il provvidenziale intervento di Farinata degli Uberti permise di far desistere i vincitori dal proposito di cancellare la città rivale dalla faccia della terra.
All'epoca della realizzazione di questa scacchiera disponevo di materiale iconografico sufficiente per ricreare quattro cavalieri che realmente parteciparono alla battaglia e decisi di usare i pezzi in piombo della Mirliton. Per quanto concerne i cavalieri, scelsi Iacopo dei Pazzi e Bernardino degli Obriachi per l'Oste fiorentina, mentre per Siena rappresentai il Capitano del Popolo Aldobrandino Aldobrandeschi ed il comandante dei cavalieri tedeschi mercenari, Gualtieri d'Astingbergh.
Ecco quindi il risultato finale...

 

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